La Casa dei Bambini

Le idee e la realizzazione del progetto parentale

1. La nostra storia

La Casa dei Bambini è nata nel settembre 2016 come realtà parentale, grazie al supporto del Comune di Sommo, piccola realtà a circa 10 km a sud di Pavia, che ha ceduto in comodato d'uso gratuito una porzione della scuola primaria fino al giugno 2018, dando continuità didattica rispetto alla nuova proposta della primaria statale a differenziazione didattica Montessori. La Casa dei Bambini era situata al piano terra della scuola primaria e aveva accolto una quindicina di bambini nel settembre del 2016, dopo i lavori di sistemazione e di allestimento eseguiti dai genitori e dai nonni.

Nel settembre 2018 la Casa dei Bambini si è trasferita in una villetta indipendente in via San Fedele 16, a Sommo, restaurata e preparata alla nuova mansione durante i mesi estivi dai volontari dell’Associazione che ha affittato l’immobile da un privato. In questo caso il trasferimento è stato dovuto per lasciare tutto lo spazio alla scuola primaria,che nel frattempo aveva aumentato le classi a metodo Montessori.

Da dicembre 2021 la Casa dei Bambini si è trasferita nell'ex asilo parrocchiale, sito nel centro del paese di Sommo, dato in comodato d'uso gratuito dalla Parrocchia della Natività di Maria Santissima. In questo caso il trasloco è avvenuto perché il contratto d'affitto era in scadenza e, grazie a Don Yuri e alla Parrocchia, il nuovo spazio ci è stato dato in comodato d'uso gratuito.

2. La scuola parentale

Il termine ‘parentale’ definisce un tipo di apprendimento in cui i genitori si assumono la responsabilità dell’istruzione dei propri figli con l’aiuto di persone scelte da loro stessi, in condivisione con altri genitori, oppure personalmente. La possibilità di fare educazione parentale, in Italia, è sancita dagli articoli 30/33/34 della Costituzione, per cui le famiglie che intendono avvalersi di questa scelta ne hanno pieno diritto. I bambini non vengono iscritti alla scuola comunale o statale, ma inseriti insieme ad altri in un progetto più vicino all’idea di educazione/istruzione dei genitori, che possono contribuire in prima persona alla vita del progetto, in maniera volontaria. I progetti di educazione parentale non sono vincolati ad alcuna norma di legge particolare, né per quanto riguarda i programmi di insegnamento e apprendimento, né per quanto riguarda le caratteristiche dei locali nei quali sono ospitati.

3. La struttura

La Casa dei Bambini è sita nel comune di Sommo, al piano terra di un edificio usato un tempo come asilo parrocchiale prima, come oratorio poi. Lo spazio a disposizione dei bambini è interamente al piano terra, mentre di sopra ci sono lo sgabuzzino, un bagno e delle stanze in disuso. Al piano sotterraneo ci sono, invece, la cantina e la caldaia.

Al piano terreno si trova un grande salone che accoglie angoli specifici per ogni tipologia di attività: attività di vita pratica con il ferro da stiro, il lavaggio delle bambole, i travasi; educazione cosmica con mappamondo, serre e pianeti; psicoaritmetica e materiali sensoriali. L’ambiente è in continua evoluzione perché l’adulto lo plasma in base alle esigenze e ai bisogni dei bambini. Allo stesso piano sono presenti anche il bagno, la cucina, la stanza della nanna, dove i bimbi più piccoli, o comunque coloro che lo desideriano, possono recarsi per un sonnellino, o anche solo per rilassarsi dopo il pranzo. Il bagno è idoneo allo sviluppo dell’autonomia dei bambini: piccoli wc hanno preso il posto di quelli grandi e, anche grazie all'altezza del lavandino, i bambini possono fare da soli. L'edificio è circondato su due lati da un piccolo cortile, in cui trova spazio un orticello coltivato dagli stessi bambini, una sabbiera, dei giochi. I bambini possono accedervi in tutte le stagioni e con tutte le condizioni climatiche più volte al giorno, a seconda delle loro necessità. Lo spazio esterno è anche arricchito dalla vicinanza della campagna, che offre la possibilità di fare lunghe passeggiate e scoprire l'ambiente circostante.

La sede della Casa dei Bambini

4. Una giornata alla Casa dei Bambini

La Casa dei Bambini è aperta dai primi giorni di settembre al 20 di luglio circa e l’ingresso è possibile dalle ore 8:16 alle 9:00.

Lo svolgersi delle giornate si plasma sulla base dei bisogni del gruppo e del singolo bambino, ma di solito dal momento dell'ingresso, dopo un giro perlustrativo dell'ambiente, ogni bambino si impegna nelle attività che più lo interessano, scegliendo il materiale o concentrandosi nella preparazione della merenda. Verso le 9:30 si svolge un piccolo momento di ritrovo collettivo per il rito del "Buongiorno", a seguire la merenda. Dopodiché alcuni proseguono con le attività, altri si dedicano all’apparecchiamento della tavola per il pranzo. E' prevista un’uscita nel cortile, solitamente prima del pranzo. Dopo pranzo chi vuole può fare il riposino, gli altri possono proseguire le attività o uscire di nuovo. Anche la merenda pomeridiana viene preparata e offerta dagli stessi bambini. Il ritiro dei bambini è previsto dalle ore 15:45 alle ore 16:15.

5. Il Catering

In questi anni ci siamo affidati alla "Rosa dei Venti" di Stradella, cooperativa sociale che garantisce una dieta sana ed equilibrata per i nostri piccoli, con molti alimenti provenienti dalla filiera biologica o km 0, impegnandosi per accontentare le esigenze di tutti e fornendo menù adatti ad ogni tipo di dieta (gluten free, vegetariana e vegana). Superate le restrizioni dovute alla pandemia, abbiamo eliminato le monoporzioni e proceduto con lo scodellamento in loco, che, oltre a ridurre il consumo degli imballaggi, è in linea con lo sviluppo dell’autonomia e delle abilità di vita pratica, cuore della tavola Montessori.

6. Laboratori e esperienze extra

I laboratori e le attività, al di fuori di quelle strettamente connesse alla vita all’interno della Casa dei Bambini, vengono discusse con i genitori e stabilite sulla base delle esigenze del gruppo. In questi anni sono stati attivati laboratori di Minicirco tenuti dall’associazione Giocolarte, laboratori di teatro tenuti dal "Teatro delle Chimere", giornate di compresenza con insegnante madrelingua inglese, e un laboratorio Munari. Una nonna si è occupata di coinvolgere i bambini in un laboratorio di lingua inglese.

Ogni anno è prevista una gita per toccare con mano la realtà della vita quotidiana, soprattutto connessa con la natura e la campagna.

E durante i mesi estivi non mancano giornate trascorse nella vicinissima piscina del paese.

7. Il personale

La Casa dei Bambini gode della presenza di due figure educative principali: 'la maestra' a tempo pieno, formata con il corso di differenziazione didattica Montessori 3/6 anni presso Opera Nazionale Montessori (ONM), e 'la maestra' a tempo part time, esperta in letture e laboratori teatrali. Le due figure si alternano nell'apertura e nella chiusura giornaliere con le ore centrali di compresenza. In caso di assenza allungano l'orario per coprire la collega e nuovo personale viene assunto a supporto per l'occasione.

8. Gestione del progetto e della struttura

L’Associazione, che con il Direttivo si occupa della gestione del progetto, si affida ad un consulente del lavoro per l'elaborazione delle paghe e dei contratti, ad un commercialista per il bilancio annuale e per tutta la documentazione necessaria per mantenere in vita il progetto.

Periodicamente coinvolge anche le famiglie in giornate di lavoro condiviso, volte alla pulizia e alla sistemazione dello spazio interno e del cortile.